mercoledì 19 dicembre 2012

Benigni in tv esalta la Costituzione italiana


Roberto Benigni ha aperto "La più bella del mondo", serata della Rai dedicata alla Costituzione. Un monologo che ha riscosso grande successo di pubblico ma anche nei social network. La trasmissione ha ottenuto 12.619.000 spettatori, pari al 43,93% di share.

La prima parte del monologo è tutta incentrata su Silvio Berlusconi  «Volevo parlare di cose belle, ma questo dicembre ci sono state due notizie bruttissime, catastrofiche. Il 21 dicembre c'è la fine del mondo, ma non è la più brutta. L'altra ci ha spappolati tutti: con questa crisi, con tanti italiani che desiderano andare in pensione e non ci possono andare, c'è uno che ci potrebbe andare quando vuole e non c'è verso di mandarcelo». 

Successivamente parla dei principi fondamentali della Costituzione italiana e si emoziona quando parla dei padri costituenti  "la Costituzione ancora respira, e' come la cupola del Brunelleschi: sono cosi' belle e tuttora vivono".

Fa un riferimento anche alla bellezza dell' Unione Europea e come ognuno di Noi può affermare io c'ero. Mette in rilievo come questa unione sia avvenuta senza bisogno di guerre ma  in pace.  "In questo particolare momento storico - continua - ci stiamo tutti un po' perdendo, bisogna riscoprire chi ci ha indicato e illuminato la strada con delle regole semplici". Benigni ha avuto il grande pregio di rendere vivo quel libro della nostra storia che Noi avevamo dimenticato.


Prodotto dalla Melampo Cinematografica, lo spettacolo e' organizzato da Lucio Presta con la produzione esecutiva di Arcobaleno Tre: "Sono fiero e onorato di occuparmi della produzione esecutiva e dell'organizzazione artistica de La piu' bella del mondo di Roberto Benigni, che - afferma Presta - con TuttoDante e l'esegesi dell'Inno di Mameli entrera' di diritto nelle pagine della storia della televisione per l'alto valore istruttivo. Lavorare al fianco di Roberto e' un'esperienza indimenticabile e un privilegio". L'evento avra' la partecipazione di Stefano Vicario, che curera' la regia delle riprese in Full HD, e di Massimo Pascucci, direttore della fotografia. La scenografia, allestita con circa 100 metri cubi di legno, e' di Gaetano e Chiara Castelli, la realizzazione scenografica e' di Cinecitta' Studios, le riprese televisive della Rai Radiotelevisione Italiana, con supporto audio e luci della DB Technology. (AGI) .

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