sabato 8 giugno 2013

Anche quest'anno la tradizione dei Misteri di Campobasso si è rinnovata.

I misteri di Campobasso
Sono stati tantissimi i turisti che, in occasione della settimana dedicata al "Corpus Domini", hanno assistito alla tradizionale sfilata degli ingegni del Di Zinno. I Misteri di Campobasso hanno sfilato per le vie principali della città. 
L'evento è stato seguito da migliaia di persone,  provienienti da tutta Italia.

Tredici Misteri raffiguranti Sant'Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant'Antonio Abate, L'Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l'Assunta, San Michele, San Nicola ed il Santissimo Cuore di Gesù  che sono portati a spalla, e sono  costituiti da una barella di legno nella quale è inserita una struttura in ferro che si sviluppa in verticale e porta alle estremità delle imbracature, in ognuna di esse viene posto un figurante (bambino).
I portatori delle macchine, da 16 a 20 unità, prendono posto sotto le sbarre sistemate alle basi dei Misteri, i quali procedono con la stessa andatura e lo stesso ritmo per dare vita al Mistero
grazie anche al ritmo del Mosè di Rossini scandito dalle bande musicali.

Il Vescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Mons. Giancarlo Bregantini, ha proceduto alla benedizione degli ingegni sottolineando la valenza anche spirituale dei Misteri: "...accanto al folklore di questa sfilata, però deve esserci la spiritualità che fa si che esso non diventi povero", è quanto affermato da sua eccellenza.

Una manifestazione considerata unica nel suo genere e che fa parte della storia della regione Molise, che lega il passato al futuro.
Essi non sono patrimonio della città di Campobasso ma danno lustro all'intera regione.
Un evento che se strutturato in maniera efficace ha un impatto mediatico nonchè è un ottimo strumento per la promozione turistica dell'intero territorio.

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