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sabato 8 giugno 2013

Anche quest'anno la tradizione dei Misteri di Campobasso si è rinnovata.

I misteri di Campobasso
Sono stati tantissimi i turisti che, in occasione della settimana dedicata al "Corpus Domini", hanno assistito alla tradizionale sfilata degli ingegni del Di Zinno. I Misteri di Campobasso hanno sfilato per le vie principali della città. 
L'evento è stato seguito da migliaia di persone,  provienienti da tutta Italia.

Tredici Misteri raffiguranti Sant'Isidoro, San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant'Antonio Abate, L'Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l'Assunta, San Michele, San Nicola ed il Santissimo Cuore di Gesù  che sono portati a spalla, e sono  costituiti da una barella di legno nella quale è inserita una struttura in ferro che si sviluppa in verticale e porta alle estremità delle imbracature, in ognuna di esse viene posto un figurante (bambino).
I portatori delle macchine, da 16 a 20 unità, prendono posto sotto le sbarre sistemate alle basi dei Misteri, i quali procedono con la stessa andatura e lo stesso ritmo per dare vita al Mistero
grazie anche al ritmo del Mosè di Rossini scandito dalle bande musicali.

Il Vescovo della diocesi di Campobasso-Bojano, Mons. Giancarlo Bregantini, ha proceduto alla benedizione degli ingegni sottolineando la valenza anche spirituale dei Misteri: "...accanto al folklore di questa sfilata, però deve esserci la spiritualità che fa si che esso non diventi povero", è quanto affermato da sua eccellenza.

Una manifestazione considerata unica nel suo genere e che fa parte della storia della regione Molise, che lega il passato al futuro.
Essi non sono patrimonio della città di Campobasso ma danno lustro all'intera regione.
Un evento che se strutturato in maniera efficace ha un impatto mediatico nonchè è un ottimo strumento per la promozione turistica dell'intero territorio.

lunedì 10 dicembre 2012

A New York la radio non la si ascolta soltanto, la si guarda anche.

Si chiama WNYC ed è una tra le  migliori radio d’America. 
E’ la diramazione newyorkese di NPR (National Public Radio) che trasmette quasi esclusivamente programmi culturali e d’informazione facendo giornalismo d’approfondimento, inchieste e interviste.Trasmettono anche programmi musicali ma differenti da quelli in onda su radio commerciali. 
Una radio "colta" che sceglie tutto ciò che manda in onda.

E' molto amata dai newyorkesi che si sintonizzano a qualsiasi ora del giorno e della notte. Questa emittente però deve fare i conti purtroppo anch' essa con i media tradizionali che perdono ascoltatori a favore di Internet. 
Questi ultimi non si sono persi d'animo e sono corsi ai riparo  inventando qualcosa di unico e di nuovo sul mercato. Su Varick Street, ai quartieri generali di WNYC, è sorto il Jerome L. Greene Performance Space, per brevità Greene Space.

Uno studio di registrazione che è allo stesso tempo una cabina regia e un piccolo “teatro” con ampie vetrate su strada che permettono ai passanti di guardare all’interno dello studio mentre la trasmissione va in onda dal vivo . La capienza massima è di 125 persone. Il pubblico partecipa attivamente con domande, commenti e interventi.
I biglietti a volte sono gratuiti altre volte a pagamento ma ad ogni modo  fa il "tutto esaurito".

Oltre a essere un programma che interagisce col pubblico è anche un prodotto multimediale: lo show in sala inizia con un video,  il contenuto audio funziona anche senza immagini per poter essere apprezzato da chi segue da casa. Due volte nel corso della trasmissione vanno in onda interventi esterni pre-registrati e diffusi dalla cabina di regia attraverso altoparlanti. Il tutto dura un’ora e mezza e viene fatto lo streaming su Internet nel sito di WNYC.


Greene Space è utile anche per attrarre turisti e gente di passaggio e soprattutto perchè novanta minuti nella cabina di regia danno modo di entrare realmente in contatto con veri newyorkesi che parlano, discutono e partecipano alla quotidianità della loro città.