La
domanda che voi ponete è: "Perchè scegliere me?". Io, invece, il
quesito che vi pongo è il seguente: "Perchè non scegliere me?"
Come affermava Musil e Munro" per me scrivere è una malattia, come la perla"..
"Voglio che la scrittura mostri come sono complicate le cose e
sorprendenti. Voglio emozionare i lettori, ma senza trucchi.
Voglio
che pensino sì, quella è vita. Perché è la reazione che ho io
di
fronte alla scrittura che ammiro di più. Una sorta di
meraviglioso
sbalordimento.
[...] Non riuscivo a introdurre dei personaggi in una stanza
senza
descrivere tutti i mobili. Lei mi dice che Hemingway insegnava
a non
descrivere mai i personaggi. So tutto di quella regola. Ma
tiro
dritto".
http://www.grazia.it/Stile-di-vita/libri/fascette-libri-mentono
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