venerdì 26 luglio 2013

Luisa Festa: La make up artist dei vip


Abbiamo intervistato per voi, Luisa Festa, make up artist professionale. Ci ha parlato del suo mondo e ci ha dato anche tanti consigli utili per il make up di tutti i giorni.


Luisa Festa
Luisa Festa, make up artist, da oltre venti anni lavora nel campo della bellezza, si occupa di sfilate, set fotografici ed è presente dietro le quinte di molti spettacoli televisivi, set cinematografici. Molte spose, di tutto il mondo, affidano a Lei la loro immagine, nel giorno piu' importante della loro vita... le loro nozze! noi di sBLOGgo siamo riusciti a strapparle un' intervista e adesso ve la proponiamo.


Quando e come è nata questa passione per il make up?

Alla fine del liceo, avevo ormai truccato tutte le professoresse, e perfino la preside, quando lasciai gli studi per andare a vivere a casa di mia zia , a Parigi centro...in seguito mi iscrissi alla scuola di Davalinas per un corso di trucco, e iniziai a fare la "gavetta" dietro le quinte...
Tornata a Napoli, ho continuato a studiare trucco.  Ho preso lezioni dai grandi maestri del trucco, come Gil Cagne' per il trucco moda e televisivo......Romualdo Priore per il trucco teatrale e cinematografico... Gino Ciuccio per gli effetti speciali...e continuavo a pagarmi gli studi lavorando come truccatrice per vari stilisti partenopei...

Come ricordi quegli anni? Raccontaci un po’ le difficoltà e le emozioni di questo sogno
che poi si è realizzato…

Per la televisione ho iniziato con canale 34 con la trasmissione di Barbara Chiappini, Number Two e Telegaribaldi con Biagio Izzo... poi ho iniziato a lavorare con la RAI per lo spettacolo di Alessandro Greco... "Furore" e li truccavo Alessandro, Paola Barale, Anna Falchi, Francesca Rettondini, Afef, Gianni Morandi, Martina Colombari Sebastiano Somma, Lorenzo Crespi...e tanti tanti altri personaggi famosi...da li e' iniziata la mia ascesa professionale...

I primi anni, prima di essere conosciuta, come sono stati ? Hai avuto qualche difficoltà

Gavetta a go-go  ( sorride )
La difficolta' iniziale per me è stata lasciare la mia famiglia e vivere a casa di mia zia, che fortunatamente, non avendo figli... mi aveva come dire "adottato"
Quando è morta mia zia sono ritornata in Italia ma a quel punto e' stato tutto piu' facile per me...anche grazie al fatto che mi sono indirizzata a studiare con nomi eccellenti nel campo del trucco che mi facevano lavorare gia con famose agenzie dello spettacolo


Una persona a cui devi dire grazie per aver creduto in te e una a cui vorresti dire altro per non averlo fatto?

Be' vorrei innanzitutto ringraziare mia zia, per tutto quello che ha fatto per me. E' ovvio oggi sarebbe felice di sapere che la sua nipote adorata e' riuscita a diventare un nome...
ma anche a mia madre, che pur avedomi iscritta al liceo linguistico, poi si rassegno' a quello che era il mio desiderio piu' grande...diventare una brava truccatrice affermata....

La tua famiglia ti ha appoggiata in questa scelta?

Si, certo! Con sacrificio… perche' giustamente una ragazza che si allontana da casa soprattutto a quei tempi, soprattutto per mio padre, non era una cosa molto accettabile…

A chi vorresti dire: “guarda ce l'ho fatta anche se non hai creduto in me” ?

Non c'e' nessuno, sai, che non abbia creduto in me… Questo lo posso affermare con grande orgoglio.

Sei fortunata. Se non avessi fatto la make up artist cosa avresti fatto?

La hostess di volo, voluto fortemente da mia madre. Col senno del  poi, avrei lavorato comunque nel campo della bellezza. Io sono una Bilancia. Dal proprio segno non si sfugge. Guarda caso e' il segno della BELLEZZA ASSOLUTA!!!

Sei credente?

SI CREDO IN DIO...e so che mi ha sostenuta anche in questo!

Qual è stata la prima persona che hai truccato?

La prima fu proprio la mia maestra di inglese , quella del liceo, che ad ogni ricevimento che doveva andare, veniva nel mio banco a chiedermi: “Festa, io devo andare ad un ricevimento, ma devi truccarmi tu...assolutamente tu!"

Sei apparsa su innumerevoli riviste di Alta Moda Sposa, quali Vogue, Nonsolosposi, Sposa Bella, Tuttosposi...anche in copertina sul settimanale di Tutto e su quest ultimo, tra l’altro, curi una rubrica interna sulla bellezza. Sei un vulcano . Programmi per il futuro?

L'ultimo film che ho fatto e' stato con la regia di Nino Celeste. Un grande!  Ha girato anche la fiction "la piovra" e tanti altri film famosi…Ho girato, dicevo, con Stefania Sandrelli, Bruno Colella, Amanda Sandrelli, Stefano Masciarelli.
Io sono stata la Capo Truccatrice dell'intera opera filmica de “il pesce pettine”, un film
girato nel Cilento.

Cosa bolle in pentola?

Ho due fiction rai da preparare ma per il momento non posso dire di piu'... e' top secret...

Poi due sfilate Alta Moda; una a Bari e un'altra in Calabria, oltre alle tante spose che devo preparare per il loro si.


A quanti anni hai iniziato a truccarti?

Avevo 17 anni. Ora ne ho 42

Cosa si prova ad essere un'icona del make up ?
Luisa Festa al centro, Stefania Sandrelli  a destra,  Masciarelli a sinistra 

Io sono sempre piu' convinta che bisogna essere felici di quello che si fa altrimenti non si arriva da nessuna parte.
Sentirsi dire da donne di spettacolo, come ad esempio, la diva Stefania Sandrelli: "guarda Luisa, ho dovuto  fare un corso di trucco perchè nessun truccatore mi soddisfa...tu sei stata l'unica. Sei bravissima" e nel dirlo mi da un bacio davanti a centinaia di fotografi... 
Be' che c'e' di piu' soddifacente nella vita ragazzi ? Si vive soprattutto per questo….

O ancora... dopo tanti sacrifici, l'ultimo festival che ho preparato e' stato il mese scorso in Tunisia, Sanremo in the World, mi sono sentita dire dal compagno di Nadia Bengala:"senti Luisa mi dai il tuo cellulare personale?... perche' Nadia mai nessuno l'ha truccata cosi'...voglio essere certo di poterti contattare nel caso, perche' sei eccezionale nel tuo lavoro”... Alba Parietti che ogni volta che mi vede e' felice di vedermi e mi fa centomila complimenti...
Come tutti quanti gli altri del resto ...

Parliamo ora di make up…Qual è il prodotto che secondo te non dovrebbe mancare nella borsa di una donna?


I prodotti essenziali nella borsetta che non dovrebbero mai mancare sono tre: un correttore, un lipgloss e una cipria.


Ci sono dei colori che consiglieresti per chi ha gli occhi chiari come i miei e per chi ha gli occhi scuri?

Gli occhi chiari vanno contrastati con tonalita' calde e quindi la gamma dei marroni
il bronzo...sfumati con il chiaro sotto sopraccigliare e come punto luce... e il nero o il grigio sul contorno cigliare...
L'iride scuro, invece, va accentuato da toni piu' vivaci...sia colori caldi che freddi,
ma colori forti... fucsia... nero... giallo... bronzo... ecc.

Quali tonalità dovremmo scegliere per il lavoro e quali per il tempo libero?

Parola d’ ordine del trucco di quest'estate è:  luminosita'... colori pastello e irridiscenti... lustrini e pailettes per la sera, e applicazioni di ciglia finte con punti luce e tanto glamour!!!
Per il lavoro, il trucco si aggirera' sui toni della terra... e' ovvio, colori naturali...

Luisa Festa riesce a rendere una ragazza fotogenica attraverso il trucco. Qual è il segreto? Come dovremmo truccarci per essere tutte più belle?

Marrone...nero... beige....Diciamo che una brava visagista puo' molto con un trucco...
e piu' precisamente con una buona correzione di base. Quella e' fondamentale per ingrandire gli occhi piccoli, oppure per rimpicciolire un naso troppo grande...per avvicinare gli occhi se sono distanti...per camuffare un doppio mento, le borse ed occhiaie...
Io dico sempre che la visagista, ha in quel momento, il potere di fare vari "interventi" sul volto....ma senza usare il bisturi...SOLO I PENNELLI!!!

Hai anche un canale youtube con i vari tutorial per le tue fan, una pagina facebook e un sito.

Si, ho un bellissimo sito:  www.luisafesta.com
ma basta anche cliccare su google il mio nome...si aprira' UN MONDO!

La bellezza per te è….

La bellezza per me, come per tutti quanti al mondo, e' partire "avvantaggiati" !!!
Avere una bella immagine si sa...ti apre le porte in tutti i settori, sia che sei una modella, un'attrice ma anche una rappresentante, come addirittura uno che lavora "porta a porta"… diciamocelo molto chiaramente aver un bell'aspetto e' la cosa principale... il resto viene dopo!



mercoledì 3 luglio 2013

La scienza nel tuo destino

La scienza puo' raccontarci il nostro futuro
La scienza può raccontarci del nostro futuro e poiché è scienza le previsioni sono molto real istiche molto più vere di quelle che facciamo su noi stessi. Predice che vivremo di più che saremo più alti. Sa quanti figli avremo ma anche e come è meglio farli nascere...

Oggi in Italia l'aspettativa di vita supera gli 81 anni (84 per le donne), e aumenta di un paio di anni ogni 10. Nel 1950 c'erano 88 centenari, oggi quasi 13.000. Nei prossimi decenni il secolo di vita non sarà più una chimera. Benché destinati alla longevità, però, faremo meno figli. Ma chi un figlio lo vuole può chiedere alla scienza dove è meglio farlo nascere. Il settimanale inglese "The Economist", grazie ai suoi esperti, ha elaborato il "where to be born index". In base ad una serie di parametri (economici, geografici, demografici), l'indice evidenzia in quali nazioni ci siano le migliori prospettivi di salute e prosperità per il 2013 sono fortunati i nati in Svizzera, Australia e Norvegia. L'Italia si piazza al 21° posto. I figli saranno più alti dei padri: in media, nell'ultimo secolo li hanno superati di 4 cm. I nostri figli saranno più alti ma forse più obesi. Vivremo in un'Italia e in un'Europa sempre più anziana. Nel mondo l'età mediana oggi è di circa 28 anni, nel 2035 sarà tra 33 e 35 anni. Vivremo in un mondo più pulito; le fonti di energia diventeranno più verdi: gas naturale ed energie rinnovabili. Un bimbo che nasca oggi ha un'elevata aspettativa di vita. Il rischio nei confronti di alcune malattie potrà essere individuato preventivamente con l'analisi genetica. Mangeremo insetti, berremo meno alcolici, fumeremo di meno, ci separeremo sempre di più e la professione con migliore prospettive nei prossimi anni è l'infermiere. Richieste anche le figure che si occupano di agricoltura e di green-economy. 

Bruce Bueno De Mesquita ha elaborato un modello matematico in  grado di analizzare crisi politiche, minacce terroristiche, dal quale si possono dedurre previsioni affidabili fino al 90%. Il dato che non ci stupisce è il seguente: nel 2016 il traffico internet mondiale sarà il quadruplo di quello attuale. Ci saranno 18,9 miliardi di connessioni, in media, 2 a testa. Secondo molti esperti, già oggi, per fare previsioni su un tema è sufficiente analizzare i contenuti scambiati sui social network. Ognuno di noi senza saperlo da il suo contributo alla scienza.

Nymphomaniac , il film che farà discutere

Nymphomaniac, il film porno del regista Lars Von Trier
"Dimenticatevi l'amore". E' il sottotitolo che trovate sulla locandina dell'ultimo film del regista Lars Von Trier, il cui titolo lascia poco spazio all'immaginazione: Nymphomaniac. 
Un film che farà discutere é la storia di una donna e della sua sfrenata vita sessuale dall'adolescenza fino ai 50 anni. Nulla a che vedere con la trilogia "50 sfumature di grigio". "Sarà un film porno con un sacco di sesso. E molto sgradevole", è quanto affermato dal regista. 

Ciò che è irritante è il titolo del film: Ninfomane. Un termine che deriva dal greco e significa clitoride che, non ha un corrispettivo maschile per definire un uomo particolarmente "attivo sessualmente" si usano espressione come Casanova, Don Giovanni, etc. etc. In una nota rivista la sessuologa Roberta Rossi dell'Istituto di sessuologia clinica di Roma ha svelato i misteri del segreto femminile; per lei infatti le ninfomani sono una leggenda. 
La parola ninfomane, ha raccontato nella sua intervista, è nata a fine '800 insomma ai tempi di Freud, colui che considerava la sessualità femminile di serie B. Era l'epoca in cui certi disagi psicologici delle donne venivano definiti con il termine "isteria", i famosi "furori uterini". Oggi non si parla di ninfomania ma di ipersessualità in ambito sia maschile che femminile.

In termini di desiderio femminile tutto è molto fluido ogni donna è un mondo a se. Non siamo macchine performanti e non abbiamo il supporto di un ormone come il testosterone dell'uomo, sempre attivato. Il desiderio per le donne è legato alla relazione con il partner; se troviamo discutibile un marito o un fidanzato nel quotidiano, il desiderio scema e va in cantina. Se parliamo di statistiche, sono le donne che di solito chiedono la separazione e il desiderio, quello con un nuovo amore, ritorna di sicuro. 

Questo termine, ninfomane, stuzzica le peggiori fantasie maschili evoca una donna insaziabile, protagonista di oscene storie porno. La locandina del cast ricorda un'orgia. Il discusso film sarà nei cinema a dicembre e, forse, in gara alla mostra del cinema di Venezia. Se tutto questo corrisponda al vero o no al momento non è dato saperlo. Non ci resta che attendere l'uscita del film per fugare ogni dubbio.