
Lascia tre figlie: Alice, Linda e Ginevra e la moglie Paola con cui era sposato dal 1995.
Scrisse testi come Pensiero, Piccola Katty e Tanta voglia di lei, fino all'abbandono del gruppo nel 1971, di cui faceva ancora parte Riccardo Fogli. “E’ troppo difficile, in un momento come questo, riuscire a racchiudere in poche parole la nostra sofferenza, possiamo soltanto dire che la nostra strada e’ stata sempre tracciata dalla sua poesia" così hanno commentato Facchinetti, Battaglia e Canzian dopo aver appreso dalla moglie la morte di Valerio.
Negrini fu il primo batterista dei Pooh e tra i fondatori del gruppo. Nel 1971, gli subentrò Stefano d'Orazio e Negrini divenne paroliere, componendo molti dei successi della band con Roby Facchinetti, tanto da essere soprannominato il "quinto Pooh", anche se Lui non amava questa definizione e sul suo sito scriveva scherzosamente: "Tengo a precisare che il prossimo pisquano che mi chiamerà " Il quinto pooh " verrà iscritto ad un corso per calcolatori autistici fonodiuretici: i Pooh sono tre".
“Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande ed improvviso, è una parte della mia vita che se ne va e già sento un vuoto incolmabile, buon viaggio amico mio” ha detto Stefano D' Orazio.
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